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Carta vetrata puntinata
Forse ti sei accorto che la lingua del gatto è coperta di centinaia di piccole punte. Si chiamano “papille filiformi” e sono composte da cheratina, il materiale di cui sono fatti i capelli e le unghie. Queste piccole punte sono rivolte all’indietro verso la gola del gatto: ecco perché quando il micio ti lecca le dita ti sembra che vengano strofinate con della carta vetrata bagnata.
Utensile da toelettatura integrato
I gatti dedicano alla toelettatura dal 30 al 50% del tempo che passano svegli. Lo fanno per mantenere pulito il pelo, ma anche per evitare che i predatori sentano il loro odore. Le papille presenti sulla lingua del gatto funzionano come un pettine multifunzione integrato: rimuovono la sporcizia, raccolgono i peli staccati per indirizzarli verso lo stomaco, eliminano i parassiti e cospargono di oli naturali la pelliccia.
Staccare la carne dagli ossi
Oltre a essere un pettine perfetto, la lingua dei gatti funge anche da tritacarne. I gatti sono predatori, e in natura si cibano di piccoli animali come topi e uccelli. Le papille presenti sulla lingua aiutano il felino a staccare dalla carcassa della preda anche i più piccoli pezzetti di carne, consentendogli di gustare il pasto fino all’ultima briciola.
