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  1. Il mio gatto
Luglio 12, 2023

Che aspetto ha il gatto di Pallas?

I gatti di Pallas hanno un corpo cicciottello, con la testa rotonda e zampe corte e muscolose. La caratteristica più particolare riguarda però le pupille, che contrariamente a quelle dei gatti domestici, sono rotonde e non verticali. Oh, e sapevi che questo micio ha la pelliccia più lunga e folta di tutte le specie di gatti? Il suo colore varia dal marrone grigiastro al grigio chiaro argentato, tonalità che favoriscono il mimetismo.

Perché il gatto di Pallas si chiama così?

Il nome si deve all’esploratore prussiano Peter Simon Pallas, che è stato la prima persona a scrivere una descrizione dettagliata del felino a scopi di ricerca. Tuttavia il nome scientifico del gatto di Pallas è piuttosto offensivo. Gli scienziati chiamano questo grazioso micetto Otocolobus manul: il significato di Otocobulus è “dalle brutte orecchie”. Che antipatici!

Quanto è grande il gatto di Pallas?

I gatti di Pallas sono molto più piccoli di quanto potresti pensare! Misurano 65-95 cm di lunghezza, di cui la metà è costituita dalla coda. L’altezza dei gatti di Pallas arriva ad appena 30-35 cm, e il peso è di circa 4,5 kg, come un gatto domestico medio. I gatti di Pallas hanno delle orecchie adorabili, relativamente piccole per evitare di disperdere il calore corporeo.

Dove vivono i gatti di Pallas?

I gatti di Pallas si ritrovano soprattutto in Mongolia, Kazakistan, Kirghizistan e Cina, dove riescono a vivere ad altitudini fino a 5600 m. Non c’è da stupirsi che siano i gatti con la pelliccia più lunga e folta! L’habitat dei gatti di Pallas è tipicamente roccioso o collinoso, e questi gatti selvatici trovano spesso riparo nelle tane di marmotta abbandonate o nelle cavità della roccia. Ti piacerebbe osservare un gatto di Pallas nel suo ambiente naturale? Prova a farlo all’alba o al crepuscolo, perché sono questi i momenti del giorno in cui i gatti cacciano il loro cibo preferito: un piccolo mammifero simile al gerbillo chiamato pika.

Il gatto di Pallas è una specie a rischio?

Purtroppo i gatti di Pallas sono classificati specie “prossima alla minaccia” dall’IUCN. Vengono cacciati per la pelliccia e parti del loro corpo usate nella medicina tradizionale, ma una minaccia ancora maggiore viene dall’agricoltura. La fonte principale di cibo dei gatti di Pallas è costituita dai pika, ma gli agricoltori avvelenano questi animaletti simili a topolini per proteggere il raccolto. Pertanto i gatti di Pallas hanno difficoltà a trovare pika di cui nutrirsi, e anche l’avvelenamento secondario è diventato un grave problema. Va menzionata anche la perdita e frammentazione dell’habitat dovuta allo sfruttamento di vaste aree per l’allevamento di bestiame da parte degli agricoltori.

Che cosa si sta facendo per evitare l’estinzione?

L’impegno per preservare i gatti di Pallas si basa sull’educazione della popolazione riguardo a questi meravigliosi felini, sulla protezione del loro habitat e sullo studio delle popolazioni e del comportamento dei gatti in natura. I gatti di Pallas hanno un ruolo importante negli ecosistemi dell’Asia centrale e nella biodiversità unica della regione, quindi ci auguriamo che questi incredibili felini possano continuare a vagare per il pianeta per molto, molto tempo.

Curiosità sui gatti di Pallas!

Sapevi che i gatti di Pallas possono avvolgersi la coda attorno al corpo per riscaldarsi? A volte appoggiano anche le zampe anteriori sulla punta della loro morbida coda per scaldarsele.

Sapevi che la femmina del gatto di Pallas può essere fecondata solo 2 giorni all’anno? Dal momento che i gatti di Pallas sono animali solitari, le femmine devono essere incredibilmente fortunate per incontrare un maschio proprio in questi giorni. Non c’è da stupirsi che i loro cuccioli siano così pochi!

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